Cosa ci dice la scienza sulla dieta cheto?

La dieta cheto è stata utilizzata per aiutare a gestire l’epilessia, un disturbo caratterizzato da convulsioni, per più di 100 anni. Studi più recenti stanno valutando la dieta cheto come trattamento dietetico alternativo per l’obesità e il diabete. I risultati della ricerca sui benefici della dieta cheto per queste condizioni di salute sono estremamente limitati. Gli studi sull’efficacia della dieta cheto sono stati condotti con piccoli gruppi di persone. Inoltre, la maggior parte della ricerca sulla malattia di Alzheimer si basa sulla ricerca condotta su animali da laboratorio. Per valutare appieno la sicurezza di questo modello alimentare, sono necessarie ulteriori ricerche. Inoltre, è necessario condurre studi sugli effetti sulla salute a lungo termine della dieta cheto.

L’indice di massa corporea e le velocità metaboliche individuali influiscono sulla velocità con cui individui diversi producono chetoni. Ciò significa che con la dieta cheto, alcune persone perdono peso più lentamente di altre, anche se seguono lo stesso esatto programma di dieta cheto. Per questo gruppo di persone, la dieta cheto può essere frustrante e può influire sulla loro motivazione ad apportare cambiamenti dietetici sani. Inoltre, molte persone non sono in grado di attenersi alla dieta cheto e riprendere peso dopo essere tornati al loro schema alimentare precedente.